Introduzione:
In questo articolo, esploreremo come selezionare le piastrelle in ceramica più adatte alle tue esigenze in base alle diverse destinazioni d’uso. Le piastrelle in ceramica possono essere suddivise principalmente in tre categorie: smaltate (GL), non smaltate (UGL), e antiscivolo.
- Le piastrelle smaltate sono conosciute per la finitura lucida ottenuta attraverso un processo di lappatura. Una graniglia di vetro applicata durante la produzione fonde durante la cottura, creando un effetto lucido distintivo. Queste piastrelle sono ideali per pavimenti interni come case e negozi, ma non sono adatte per aree scivolose come spogliatoi o bordi piscina.
Non Smaltate (UGL):
- Le piastrelle non smaltate, note anche come “MATT,” presentano una superficie opaca e sono più resistenti rispetto alle controparti smaltate. Queste piastrelle sono ideali per pavimenti e sono meno suscettibili ai graffi. La scelta di utilizzarle dipende anche dalle normative sulla scivolosità superficiale.
Antiscivolo:
- Le piastrelle antiscivolo hanno una superficie ruvida e sono progettate per l’uso esterno, come bordi piscina e docce, fornendo maggiore trazione.
DIN 51130 (R)
- α < 6°: Non classificato
- 6° ≤ α ≤ 10°: R9 (zone ingresso, scale esterne, ristoranti)
- 10° ≤ α ≤ 19°: R10 (bagni, docce comuni, cucine)
- 19° ≤ α ≤ 27°: R11 (ambienti di produzione alimentare, laboratori)
- 27° ≤ α ≤ 35°: R12 (produzione alimenti ricchi di grassi, cucine industriali)
- α > 35°: R13 (ambienti con grosse quantità di grassi)
DIN 51097:
- α < 12°: Non classificato
- 12° ≤ α ≤ 18°: A (spogliatoi, aree piedi nudi)
- 18° ≤ α ≤ 24°: B (docce, bordi piscina)
- α ≥ 24°: C (bordi piscina in pendenza, scale sommerse)
Conclusioni
Considerando attentamente queste categorie e le normative sulla scivolosità, potrai scegliere le piastrelle in ceramica più adatte alle tue esigenze, garantendo sicurezza e durabilità.