Una fabbrica di piastrelle in ceramica (2/3)

  • Autore dell'articolo:
  • Tempo di lettura:8 minuti di lettura

Premessa

Nello scorso articolo abbiamo visto due reparti presenti in una fabbrica di piastrelle in ceramica:

    oggi proveremo a spiegare, a grandi linee, il funzionamento di altri due reparti:

      Reparto smalteria

      linea produttiva in smalteria

      Subito dopo il reparto presse, in maniera diretta, si trova il reparto smalteria. Dopo essere state estratte dalla pressa, le piastrelle “crude” vengono trasportate attraverso delle linee, simili a quelle mostrate nella foto sopra, e vengono introdotte in un essiccatore con temperature comprese tra i 300 e i 500 °C, al fine di rimuovere l’umidità in eccesso presente nel supporto appena pressato.

      Appena dopo l’uscita dall’essiccatoio, sulle piastrelle, viene applicato uno strato di ingobbio, un composto che prepara la piastrella per ricevere lo smalto che conferirà la grafica prevista.

      ingobbio tenuto sempre in movimento per mantenere una densità prefissata

      La fase successiva prevede che le piastrelle vengano condotte attraverso un macchinario denominato “IGLOO”. Questo dispositivo serve per ridurre la temperatura delle piastrelle e prepararle per l’ingresso in una stampante digitale, utilizzata per applicare la grafica sulla superficie delle piastrelle.

      una digitale per la stampa della grafica sulle piastrelle in ceramica

      Grazie a questo strumento, il settore delle piastrelle ha sperimentato una notevole evoluzione. Al giorno d’oggi, ci sono davvero poche cose che non possono essere riprodotte mediante l’uso di questo macchinario. Nel laboratorio di ricerca e sviluppo, grazie a scanner di ultima generazione, è possibile acquisire immagini dei prodotti selezionati e successivamente modificarne le singole facce tramite software come Photoshop. Successivamente, queste grafiche modificate vengono inviate alla stampante digitale, la quale le applica in modo casuale sulla superficie delle piastrelle.

      In sequenza alla stampante digitale, i supporti ingobbiati e smaltati vengono ricoperti con uno strato di smalto. Questo strato, noto come smalto finale, ha il compito di conferire morbidezza e lucentezza alla superficie delle piastrelle e, soprattutto, di far evolvere i colori in modo corretto durante il processo di cottura.

      Reparto forni

      forno per cuocere piastrelle in ceramica, possono superare i 120 metri di lunghezza

      Il reparto responsabile della cottura delle piastrelle, che in precedenza sono state pressate e smaltate, è noto come “Reparto Forni”. I forni in ceramica sono strumenti estremamente complessi, e ovviamente, in un breve articolo come questo, non è possibile spiegare in dettaglio tutta la loro complessità. Pertanto, ci concentreremo sugli aspetti pratici di questo reparto.

      I forni usati in ceramica di solito presentano una lunghezza che varia da 80 a 160 metri. All’interno di questi forni, si susseguono diverse fasi, tra cui la precottura, la cottura e il raffreddamento. La durata dei cicli di cottura può variare da 30 minuti a oltre 60 minuti, a seconda del materiale che viene cotto.

      Per il trasporto del materiale all’interno del forno, vengono utilizzati rulli composti principalmente da materiali come la mullite e il corindone.

       

      rulli utilizzati per il trasporto di piastrelle in ceramica all'interno del forno

      All’interno del forno ceramico, le temperature possono tranquillamente superare i 1200°C. Questi forni sono suddivisi in scompartimenti, e ciascun scompartimento è dotato di bruciatori che operano in modo indipendente. Questa configurazione consente di regolare i parametri di cottura in modo autonomo senza influire sugli altri scompartimenti. In prossimità di ciascun bruciatore, sono presenti termoregolatori che permettono di regolarne il funzionamento.

      Durante la fase di cottura nel forno, si verificano importanti reazioni chimiche, come la vetrificazione dei feldspati e l’eliminazione delle sostanze organiche presenti all’interno delle piastrelle. Una volta estratte dal forno, le piastrelle saranno significativamente più dure e resistenti rispetto al momento in cui sono state introdotte, e soprattutto si saranno contratte rispetto alle loro dimensioni iniziali.

      piastrelle cotte pronte per essere scelte

      Contatti

      Nel caso foste interessati ad avere una consulenza gratuita sulle vostre piastrelle in ceramica non esitate a contattarci nella nostra sezioni contatti